Descrizione
Un racconto di formazione, avventure e amore. È questa la storia di Marsilio Marsili che partito da Talamone, nella Maremma toscana,sarà testimone degli ultimi giorni della Repubblica di Siena, nell’Anno Domini 1555. E’ il 21 aprile quando, in seguito alla Battaglia di Scannagallo che decreta la vittoria dell’esercito ispano-mediceo di Cosimo de’ Medici, Siena si arrende e circa seicento famiglie abbandonano la città per raggiungere la fortezza di Montalcino. Le vicende personali del protagonista si sovrappongono così a quelle della guerra contro gli imperiali alleati di Firenze, tra grandi sofferenze, straordinari gesti di coraggio, storie di privazione, dolore e amore. Si incontrano sentimenti profondi, passioni e intrighi che finiscono per “cambiare le persone”, compreso il protagonista del quale il romanzo segue la crescita fin dal 1544, e si scopre la forza inaudita delle donne, in grado di affrontare il dolore e la profonda tragicità della guerra partecipando, da protagoniste, alla strenua resistenza di Siena. Una sequenza emozionante di colpi di scena e inquadrature storiche coinvolgeranno il lettore: dall’assalto dei pirati saraceni guidati dal terribile Barbarossa che annienta la famiglia di Marsilio alla sua cattura e detenzione ad Orbetello, fino alla lunga e decisiva parentesi di crescita, anche spirituale, dentro l’abbazia di San Galgano. Qui il giovane incontrerà Brandano, un misterioso monaco guerriero depositario della spiritualità della spada nella roccia, che lo prende sotto la sua protezione, spingendolo verso un lungo percorso di privazioni e rigenerazione.
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