Sarà Luigi Oliveto, direttore di Toscanalibri, l’ospite d’onore al Premio “Giovanni Pascoli – L’Ora di Barga” 2015 la cui cerimonia conclusiva avrà luogo a Barga, sabato 17 ottobre dalle ore 16, nel settecentesco Teatro dei Differenti. A Oliveto è stata affidata la relazione ufficiale in quanto autore del libro “Giovanni Pascoli. Il poeta delle cose”. Un libro che, ripercorrendo l’inscindibile intreccio tra vita e opere pascoliane, aiuta a comprendere valore, limiti, forza innovativa di un poeta verso il quale la critica ha impiegato del tempo prima di giungere a un giudizio sereno e obbiettivo, ritenendolo, infine, un precursore della poesia novecentesca. Come è noto, Giovanni Pascoli visse a Castelvecchio (Barga) per diciassette anni legando questo piccolo borgo della Valle del Serchio al suo universo interiore e a molte pagine della sua opera. Nel ringraziare per il conferimento della cittadinanza onoraria di Barga, il poeta ebbe a dire che si era stabilito là per contemplare il sole che tramonta dietro il monte forato, la luna che pende come una lampada accesa sul colle di Barga, per aggirarmi all’ombra di castagni e parlare coi cuori dei contadini… e per consolare se stesso della miseria ineluttabile del vivere. L’intervento di Oliveto – proprio nel Teatro dove Pascoli pronunciò il celebre discorso “La grande proletaria si è mossa” – non mancherà di cogliere il rapporto tra i luoghi e la poesia.
13 Ottobre 2015