Gianni Manghetti: vive a Roma. Aveva circa trent’anni quando, con moglie e figli, decise di andare a vivere in una borgata assieme ad altri amici e a un prete di frontiera. Vi rimase per tutti gli anni Settanta. Nel frattempo collaborava sulla politica bancaria con Luciano Barca al Dipartimento Economico del PCI. Tra i suoi saggi sul mondo della finanza ama ricordare “L’Italia delle banche” (coautore Luciano Barca) e tra i suoi romanzi “Il destino nasce giovane”. Ha insegnato finanza agli studenti universitari ed economia aziendale ai futuri ragionieri. Ha diretto l’Organo di Vigilanza sulle assicurazioni (governo Prodi) e presieduto la Task force internazionale per la stesura dei principi di vigilanza assicurativa. È stato Presidente della Cassa di risparmio di Volterra, là dove era nato e aveva vissuto la propria infanzia e giovinezza. Con primamedia editore ha pubblicato “Nomi nella cenere” (2012); “Lacrime asciutte” (2014 – coedizione con Edizioni Cantagalli); “I sogni non svaniscono all’alba” (2016); “Gli annoiati” (2018).