Volterra (Il Tirreno Pontedera) Una spy story in chiave paliesca per raccontare Tabarre, il fantino più celebre di tutto l’Ottocento. Una vicenda che si snoda tra segreti, verità inaspettate e storie sorprendenti sullo sfondo di Siena ma anche di tribunali e archivi. E’ la trama di “Nomi nella cenere” il libro scritto da Gianni Manghetti in coedizione per Betti Editrice e primamedia editore che sarà presentato mercoledì 11 settembre alle 18 a Volterra (Sala Melani di Torre Toscano – piazza San Michele). All’incontro interverranno oltre all’autore, il sindaco di Volterra Marco Buselli, lo scrittore e saggista Luigi Oliveto e il pronipote del fantino Tabarre, Moreno Ceppatelli. Nel volume si parla del 2 luglio: a Siena si corre il Palio. Romano è un appassionato contradaiolo anche se vive a Volterra. Per lui questa non sarà una giornata come le altre, la sua Contrada vincerà e finirà per scoprire i segreti di quel nonno, Francesco Ceppatelli detto Tabarre, che di tutto l’Ottocento fu il fantino più celebre.
10 Settembre 2013