Nell’anno del centenario dalla morte di Giovanni Pascoli, primamedia ha dato alle stampe una pubblicazione che permetterà di scoprire la tormentata esistenza del poeta e del suo universo lirico. Si tratta del libro scritto da Luigi Oliveto “Giovanni Pascoli, il poeta delle cose”, che verrà presentato mercoledì 21 novembre alle ore 18 a Siena, nello spazio espositivo della Camera di Commercio Senarte (via Tozzi, 2) nell’ambito del IV Salone degli Editori Senesi curato dal portale Sienalibri.it.
La pubblicazione – Consolatoria, antiletteraria e consacrata alla memoria, la poesia di Giovanni Pascoli mostra, al contempo, semplicità e forza innovativa. In un continuo migrare, tanti sono i luoghi cui il Pascoli si lega a filo doppio, a partire da San Mauro di Romagna, paese natale; a Firenze, dove termina gli studi liceali; quindi a Bologna, vissuta sia da studente universitario sia, anni dopo, come professore succeduto al posto di quel Giosuè Carducci che era stato suo docente di letteratura italiana. E poi le diverse città che, a vario titolo, lo avevano visto come insegnante: Matera, Massa, Livorno, Pisa, Messina. E Barga, di cui diviene cittadino onorario e il cui microcosmo troverà puntuale racconto nella sua produzione poetica. Ripercorrendo l’inscindibile intreccio tra vita e opere, sarà possibile comprendere il valore, i limiti, la complessità di questo poeta che D’Annunzio ebbe a definire “il più grande e originale poeta apparso in Italia dopo Petrarca”.
8 Novembre 2012