Campiglia d’Orcia (Corriere di Siena) L’amore per Campiglia d’Orcia di una maestra appassionata rivive in un libro insieme alle ricerche di uno studioso americano contagiato dal fascino del “microcosmo” valdorciano e dei suoi vasti orizzonti tra cipressi e grano. Sono questi i contenuti del volume “Campiglia d’Orcia. I giorni, le opere, la poesia”, edito da primamedia editore che sarà presentato in un incontro con gli autori oggi alle 15, nel centro parrocchiale (ex asilo) di Campiglia d’Orcia.
Il volume raccoglie gli scritti e le foto dell’antropologo sociologo americano Eugene Cohen e della maestra campigliese Carla Lenti ed è stato curato da Lido Bellati, Zelia Grosselli e Gianguido Piazza. Nato per idea della Pro Loco di Campiglia d’Orcia per ricordare la figura di Carla Lenti, realizzato col contributo di Banca Cras, Misericordia, Associazione Sportiva, Centro Anziani e Rioni di Campiglia d’Orcia, il libro si divide in due parti. Nella prima si trovano gli scritti e le foto realizzate da Eugene Cohen durante i suoi studi antropologici nel borgo valdorciano.
Nella seconda parte, trovano invece spazio le foto e le poesie di Carla Lenti, storica maestra delle elementari di Campiglia d’Orcia che, per tutto il corso della sua vita, ha sempre avuto una grande passione per il suo lavoro e per la cultura, ma soprattutto per la terra in cui è nata e vissuta. Campiglia e i suoi scorci quotidiani sono, infatti, i veri protagonisti di questo libro che si prefigge l’obiettivo di raccontare un territorio con due chiavi di lettura diverse.