Siena (Il Corriere di Siena) La Siena dell’editoria scrive una nuova pagina della sua storia puntando sull’unione per la partecipazione alla XXV edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino (10-14 maggio). Saranno 18 le case editrici sotto il marchio di Sienalibri.it, portale della cultura senese, che parteciperanno alla più importante fiera letteraria italiana. Nel padiglione 3 Stand S75 saranno in esposizione le principali novità e una selezione dei titoli in catalogo, oltre a presentazioni e incontri con gli autori.
È il quarto anno consecutivo che Sienalibri.it è presente a Torino, anche quest’anno grazie al sostegno della Provincia di Siena, che da sempre promuove la lettura e sostiene l’editoria locale, ed al contributo di Banca Mps. In questo modo gli editori senesi potranno presentare al Salone le loro principali novità e una selezione di titoli del loro catalogo.
Al Salone saranno presenti anche 10 editori da tutta la Toscana, nell’ambito dello spazio coordinato da Toscanalibri.it, di cui 3 da Siena (Edizioni Cantagalli, Betti Editrice, primamedia editore), 2 da Arezzo (RadiciMusic Records, editrice Zona), 3 da Firenze (Edizioni Polistampa, Le Lettere, Olschki Editore), 1 da Grosseto (Edizioni Effigi). Lo stand ospiterà anche le pubblicazioni del CRIC – Coordinamento Riviste Italiane di Cultura con un insieme di riviste edite in Toscana.
«Il nostro sostegno è mirato alla valorizzazione delle piccole imprese editoriali che operano nel territorio in ambito culturale e che danno lavoro a moltissime persone – spiega Simone Bezzini, presidente della Provincia di Siena -. In un momento di difficoltà come quello attuale in cui dobbiamo riprogettare il nostro sviluppo, sostenere quelle imprese che fanno cultura è un piccolo tassello della strategia di contrasto alla crisi. Sono certo che la cultura è un filone che darà nell’immediato futuro maggiore opportunità di crescita economica».
«Il Salone del Libro di Torino è uno degli appuntamenti più significativi a livello nazionale – ha aggiunto Luigi Oliveto, direttore di Sienalibri.it – ed essere presenti è fondamentale per la promozione dell’editoria senese. Diversamente non penso che sarebbe stato possibile partecipare per questi editori. Da sottolineare inoltre è la forma di veicolazione dell’immagine senese in una vetrina importantissima grazie proprio alla produzione letteraria di questa città».
3 Maggio 2012