Intelligenza artificiale e mondo dell’informazione, un tema che riguarda tutti e che da tempo è al centro del dibattito mondiale in merito ai rischi per la tenuta democratica delle società nelle quali viviamo. In particolare dopo la vittoria di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti e l’affermazione di Elon Musk, leader dei capitalisti dell’IA e padrone del Social X, quale sintesi tra potere economico, politico e informazione digitale. Articoli, fotografie, video prodotti dalle “macchine sapienti”, senza mediazione umana, sono o no un concreto pericolo per la diffusione incontrollata di fake news e disinformazione? Quali i rischi per la rappresentazione stessa di quello che accade nel mondo e della verità sostanziale dei fatti?
Tratta di questo Daniele Magrini nel suo ultimo saggio “Il potere delle macchine sapienti” che verrà presentato lunedì 3 marzo alle 17.30 nella Sala storica della Biblioteca degli Intronati di Siena. A dialogare con l’autore Giovanna Maria Dimitri, ricercatrice AI Università di Siena e Cambridge; Maurizio Boldrini, giornalista e docente Università di Siena; Michele Mezza, giornalista e docente Università Federico II di Napoli nonché autore della postfazione del volume. Introduce Raffaele Ascheri, presidente della Biblioteca degli Intronati.
Con un linguaggio semplice e asciutto tipico dell’inchiesta giornalistica, Magrini analizza nel saggio i ritardi dell’editoria globale di fronte ai cambiamenti epocali in corso, i tentativi di contrastarli ma anche di sfruttarne le grandi potenzialità, offrendo un contributo concreto a comprendere questioni complesse che spaziano dalla manipolazione delle notizie all’etica dell’uso dell’intelligenza artificiale.