In uscita nei prossimi giorni per i tipi primamedia editore e Betti editrice, un volume sulla miniera di pirite al Giglio. Famosa per la bellezza del suo mare, dei fondali e delle spiagge, ed oggi finita sulle cronache di tutto il mondo per il naufragio della Costa Concordia, l’isola nasconde una storia dimenticata. Ivio Lubrani, nato al Giglio “di cui conosce ogni piccolo segreto” ha deciso di raccontare questa vicenda che si è conclusa nel 1962 ma che per decenni ha contribuito allo sviluppo economico di quella popolazione.
“I minatori del Giglio” (Collana Atlantide, pp. 152, 15×21, € 14.00) è dunque una storia di miniere e minatori ma anche di contadini e pescatori di un mondo e di un’isola che non esiste più con la miseria del secondo conflitto mondiale, l’insicurezza dell’immediato dopo-guerra, la ripresa economica e la decisiva svolta verso il turismo di massa.