Grosseto (Ogginotizie.it) Dopo la presentazione al Salone del Libro di Torino di qualche giorno fa, il libro sulla notte del naufragio della Costa Concordia desta curiosità. E non c'è da stupirsi: se i turisti cercano di immortalarsi vicino al relitto, così tutti desiderano conoscere gli approfondimenti sulla vicenda del 13 gennaio scorso. La casa editrice Effigi ha pubblicato il libro di Cristiano Pellegrini "Quella notte al Giglio", in cui sono raccolte le testimonianze dei soccorritori, dei giornalisti e degli abitanti dell'isola. Racconti inediti di come furono aiutati i naufraghi, storie di coloro che si sono inventati mille e più idee per rendersi utili ed efficienti di fronte alla tragedia. Tra le vicende quella di Valeria, che aprì la scuola per ospitare le persone che erano a bordo della nave; quella di Don Lorenzo, che offrì i paramenti sacri come indumenti asciutti; o quello di Tiziana, che accolse i naufraghi nel suo bar. Nel libro sono presenti anche le parole del maestro Uto Ughi, gigliese d’adozione.
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