Francesco Ricci è nato a Firenze nel 1965. Critico letterario e docente, ha pubblicato Il Nulla e la luce. Profili letterari di poeti italiani del Novecento (Siena 2002), Amori novecenteschi. Saggi su Cardarelli, Sbarbaro, Pavese, Bertolucci (Civitella in Val di Chiana 2011), Anime nude. Finzioni e interpretazioni intorno a 10 poeti del Novecento, scritto con lo psicologo Silvio Ciappi (Firenze 2011), Un inverno in versi (Siena 2013), Da ogni dove e in nessun luogo (Siena, 2014), Occhi belli di luce (Siena 2014), Tre donne. Anna Achmatova, Alda Merini, Antonia Pozzi (Siena 2015), Pier Paolo, un figlio, un fratello (Siena 2016, Premio Rive Gauche di Firenze 2018), Laggiù nel profondo. Mondo letterario e mondo psicoanalitico in Lehane, McCarthy, Schnitzler, Serrano, Tobino, scritto con lo psicoanalista Andrea Marzi (Siena 2017), La bella giovinezza. Sillabari per millennials (Siena 2017), Prossimi e distanti. Gli adolescenti del terzo millennio (Siena 2019), Elsa. Le prigioni delle donne (Siena 2019). Inoltre, ha scritto il capitolo dedicato alla letteratura per il volume collettaneo interdisciplinare Il Postmoderno (Siena 2015) e l’ampio saggio Raccontare il Male: l’Avversario di Emmanuel Carrére per il volume Criminologia narrativa di Silvio Ciappi e Giulia Schioppetto (Padova 2018).