Roberto K. nasce a Caltanissetta nel ‘67. Con la famiglia emigra a Torino nel 1971. Succube di un padre violento, a 14 anni scappa da casa. Nel 1976 entra a far parte di una famiglia ‘ndranghetista di Torino. Dopo un periodo di latitanza in Calabria per aver sparato a un esponente di un’altra banda, viene arrestato nel 1987 e condannato a diciotto anni. In carcere cresce la sua dipendenza da cocaina ed eroina. Dopo anni di vita di strada, altro carcere e la comunità, nel 2008 viene assunto alla cooperativa sociale Arcobaleno. Muore nel marzo del 2019.